Comunicato CNR 29 luglio 2022 Riunione col CNR su programmazione nuovi incontri: ecco le priorità per la FGU-Ricerca-ANPRI
Ieri 28 luglio si è svolto un incontro con l’Amministrazione Centrale del CNR, in particolare la dott.ssa Gabrielli e il dott. Raimondi, per discutere e concordare gli argomenti da trattare nel corso dei prossimi tavoli tecnici da tenersi subito dopo le vacanze estive.
La FGU-DR-ANPRI ha quindi indicato una serie di argomenti, alcuni oggetto di trattativa sindacale, altri di “semplice” confronto sindacale, che ritiene siano urgenti e vadano trattati con priorità. In particolare:
- Va ridefinita la indennità Oneri Specifici (IOS) spettante ai R&T, quella che eroga il CNR è fra le più basse in assoluto tra tutti gli EPR, aumentandone l’importo e rendendone stabile l’aumento, anche alla luce del fatto che, a seguito della delibera 158/2022 del CdA avente per oggetto le nuove retribuzioni dei Direttori di Istituto, le indennità spettanti ai Direttori f.f. non graveranno più sul fondo salario accessorio dei R&T, liberando quindi risorse non trascurabili e per di più variabili negli anni.
- Va rivisto il Regolamento sulle Indennità spettanti ai Responsabili di Sede Secondaria degli Istituti, la cui prima applicazione ha fatto emergere troppe criticità, legate per esempio all’eccessivo peso dato alle risorse economiche gestite (che si riferiscono a precedenti annualità e che penalizzano le sedi di istituti non tecnologici), che hanno peraltro impropriamente escluso da tale indennità troppi responsabili di Sede il cui impegno e le cui responsabilità vanno debitamente indennizzate.
- Va programmata quanto prima una nuova procedura selettiva per l’anticipo di fascia stipendiale dei R&T, dato che l’ultima (ed unica) procedura selettiva è stata bandita nel lontanissimo 2013.
- Va programmata, qualora il nuovo CCNL non modifichi l’ordinamento dei R&T, una nuova tornata di concorsi interni ex art. 15, in quanto, nonostante gli ultimissimi scorrimenti che il CdA sembra aver deliberato, il 63% circa dei R&T è ancora bloccato nel livello iniziale e solo il 12% circa dei R&T è inquadrato nel livello apicale.
- Vanno riviste le modalità di rimborso delle missioni all’estero, dato che esse prevedono tetti di spesa che già prima del Covid erano decisamente troppo bassi e che ora, dopo l’ultima impennata dei prezzi, non possono più essere rispettati in tantissimi Paesi e città.
L’Amministrazione del CNR ha mostrato interesse su quanto segnalato e richiesto dalla FGU-DR-ANPRI. In particolare, la riunione programmata per metà settembre, la prima di una serie di riunioni concernenti il rinnovo del contratto integrativo di Ente, avrà per argomento proprio la ridefinizione dell’Indennità Oneri Specifici (IOS) dei R&T. Seguiranno altri quattro incontri aventi tutti ad oggetto problematiche concernenti il personale tecnico ed amministrativo.
La FGU-DR-ANPRI ha anche chiesto che venisse programmato, per il mese di settembre, un incontro con il Direttore Generale al fine di discutere di cose non propriamente oggetto di trattativa sindacale, sulle quali avviare un confronto “politico” con l’Ente.
A margine della riunione, la dott.ssa Gabrielli ha ribadito che i giorni di ferie non interferiscono in alcun modo col numero massimo di giorni di lavoro agile mensili, che resta sempre pari a 10 (ad eccezione del mese di febbraio, per il quale il numero massimo di giorni di lavoro agile è pari ad 8) anche qualora il dipendente prendesse giorni di ferie.
Gianpaolo Pulcini
Responsabile Nazionale FGU-DR-ANPRI CNR